• DONNE

    NOTE DELL'AUTORE

  • Queste immagini femminili e nude, provengono da un mensile erotico francese dell’immediato secondo dopoguerra. Periodo storico e culturale in cui la nudità, per essere legittima e commerciabile, doveva ammantarsi di un finto accademismo.

    E’ proprio l’ intrinseca ambiguità di queste fotografie, sospese tra classicità e pornografia, tra lecito e illecito a renderle materiale duttile, facilmente controvertibile e per questo, ricco di spunti per chi ne voglia modificare il senso.

    Occorre aggiungere che se il femminile rappresenta nelle umane vicende “l’oggetto del desiderio” è pur sempre il maschile - in qualità di desiderante -a infondere la tipologia di genere: ad esprimere come e quale femminile riconosce come tale.

    Quindi dei nudi femminili che, oltre ad essere permeati dall’epoca in cui vengono colti, raccontano, sulle forme di una fisicità muliebre, una storia anche maschile.

    Trasportare queste pin-up in bianco e nero oltre la loro originaria destinazione erotica, far loro raggiungere il colore attraverso interpretazioni diverse dalla fresca bellezza per cui furono prescelte: è stato questo il gioco di ironia, ma anche di affezione, che mi ha legato a queste signore.

    Questa serie ha avuto sin’ora cinque edizioni, nel 1993, 1995, 1998, 2007, 2008 in concomitanza di quattro personali:
    Galleria AOCF58, “Donne dieci presenze”, Roma, 1993
    Ori&“Donne”, Milano, 2007
    Vialafieracontemporanea, “Ragazze” Cisternino 2008
    Misia arte e Dante 5, “Riflessioni femminili” Bari, 2008.

    E delle seguenti collettive:
    Spazio 6, Monopoli, “Profumo di donna”, 2006
    Egizio's Project, New York:"Women";2000
    Galleria Frau, New York:”Extended Borders”,1998
    Torre di Ponte Milvio, Roma “Durante l'assedio”, 1995
    Accademia Britannica, Roma,”'Artisti per Opening”,1993