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Circoscritto cimitero di vanità luminanti. La vanitas, che ritrova ventose vanità. La palma, come protesi di luce edulcorata, nella spiaggia di panno. Un’assenza -centrata nel mezzo spaccato- simula il calice dell’agnosticismo.
E la pelle ben drappeggiata del mondo, che piove agghindata, cedevole al prendere fuoco.
Anche nelle Démoiselles d’Avignon si disegna, a lato, il drappeggio dello spettacolo.
M. Vallora